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Soft Skills più richieste e più importanti

Soft Skills più richieste e più importanti 

Soft skills più richieste e più importanti: quali sono e perché fanno la differenza nel mercato del lavoro odierno?   

Le Soft Skills più richieste e più importanti rimangono una parte fondamentale del curriculum di ognuno di noi. Qualche anno fa la voce si chiamava “altre competenze”, si metteva in fondo e non rivestiva particolare importanza.  Oggi quel campo ha scalato posizioni nella valutazione dei profili che le aziende si apprestano a scegliere. Le soft skills, in un’accezione sempre più allargata, possono davvero fare la differenza in un mondo del lavoro in continua evoluzione.  

Le cosiddette “competenze trasversali”, rappresentano quell’insieme di abilità sociali e cognitive che permettono di lavorare in modo efficace, collaborare con gli altri e adattarsi ai cambiamenti. Un complesso di doti che vengono tenute oggi in alto rilievo, che completano hard skills, prettamente tecniche, all’interno di un profilo lavorativo.  Ma perché le soft skills sono diventate più importanti? E soprattutto, quali sono le soft skills più importanti?  La valutazione generale che viene fatta dai manager HR mira ad una comprensione olistica del profilo dei candidati.   

Una comunicazione più efficace e un supporto reciproco, essere assertivi e costruttivi, ascoltare attivamente e costruire rapporti positivi con colleghi e clienti. Tutto ciò rientra nell’ambito del lavoro di gruppo, sono abilità di lavoro di squadra e di costruzione del team che possono portare a risultati migliori.  

Quanto più complesso è il contesto, tanto maggiore sarà la resa: una corretta gestione del tempo, la capacità di pianificare e organizzare il lavoro. Il problem solving e la capacità di prendere decisioni in modo efficiente, favoriscono il miglioramento dei processi.  

In un ambiente lavorativo in costante cambiamento, definito da fasi diverse, è essenziale sapersi adattare a nuove situazioni, acquisire nuove abilità e mostrare flessibilità di fronte alle sfide. Queste qualità sono considerate fondamentali per ottenere successo nel lavoro.  

E soft skills come l’empatia, la leadership positiva e la gestione dei conflitti contribuiscono a creare un ambiente di lavoro positivo. Lavoro di squadra e serenità favoriscono la motivazione e il benessere dei dipendenti e su quest’ultimo punto si sta mettendo una sempre crescente attenzione.   

Come abbiamo detto in precedenza nel corso degli anni, le soft skills richieste dalle aziende si sono evolute. In passato, erano considerate come “competenze accessorie”, mentre oggi sono diventate centrali all’interno di ogni realtà. Le nuove tecnologie e la globalizzazione hanno poi portato ad un cambiamento radicale nel mondo del lavoro, richiedendo nuove abilità per potersi distinguere e avvantaggiarsi sui competitor.   

Dunque quali sono oggi le soft skills più richieste e più importanti?   

Comunicazione efficace


Da portare avanti in modo chiaro, cordiale e persuasivo, sia in forma scritta che orale, è fondamentale per qualsiasi ruolo lavorativo. E anche la capacità di ascolto vuole la sua parte.    

Problem solving


Non concentrarsi sul problema, bensì sulla soluzione. Analizzare le cause e trovare soluzioni creative e innovative è sempre molto apprezzata dalle aziende, forse la più antica e riconosciuta soft skill.   

Teamwork


Saper lavorare con spirito di assistenza all’interno di ogni squadra. Condividere idee e supportare i colleghi, curare i rapporti sociali sono questione di attitudine. Avere un atteggiamento positivo e aperto nei confronti dell’altro migliora la qualità del lavoro e arricchisce tutti.   

Leadership


la capacità di motivare e ispirare gli altri. Delegare compiti dando fiducia e prendere decisioni difficili. Saper lasciare margini di autonomia nel lavoro dei colleghi, diventano tutte qualità fondamentali, perché si può essere leader anche senza una carica assegnata d’ufficio. Inoltre, la figura del leader si sta contrapponendo sempre di più a quella del boss.   

Cultura generale e interessi personali


Soft skill per eccellenza. Valgono a livello trasversale per qualsiasi posizione si ricopra. Chi ha fatto teatro, per esempio, sarà più pronto a fare una presentazione e a maneggiare le tecniche di public speaking in contesti di vario tipo.    

Resilienza


La parola è abusata negli ultimi tempi. La capacità di adattarsi ai cambiamenti, di gestire lo stress e di superare le avversità e trasformarle in opportunità è fondamentale per sviluppare progetti in armonia. Saper accogliere i colpi, le notizie negative e riuscire a rimanere in equilibrio emotivo, permette di rendere al massimo e ad andare oltre gli ostacoli.   

Questo genere di competenze si può sviluppare anche con l’esperienza. Si può migliorare sotto ogni aspetto. Ci sono occasioni formative a riguardo che si possono cogliere. E’ possibile seguire molti corsi, workshop, libri e seminari in grado di fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per migliorarsi.  

L’inserimento in un ambiente di lavoro di per sé comporta una serie di esperienze. In ufficio ci si misura con le proprie competenze, ma anche con quelle dei colleghi e si impara molto soprattutto dai propri errori.  

Richiedere feedback costruttivi ai colleghi e superiori può aiutare a riconoscere i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare le proprie aree di sviluppo. Ma può essere utile anche sottoporsi ad una autovalutazione: riflettere sulle capacità e sulle aree di miglioramento personali aiuta la crescita professionale che sarà riconosciuta in azienda.    

Non solo hard skills, dunque, quelle che una volta erano dette competenze trasversali, rimangono un tema estremamente centrale. Sapere quali sono, svilupparle e perfezionarle diventa un ambito importante nella formazione di un profilo professionale. Le Soft Skills più importanti e più richieste vanno affinate quotidianamente per essere competitivi nel mondo del lavoro.  

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